Stanco di sfiorare l’infarto non appena dalla cassetta della posta spunta la bolletta del gas? Oppure non ne puoi più della tua vecchia stufa che letteralmente divora la legna? …Ti comprendo…

Tieniti forte alla tastiera, qui sotto ti illustrerò come le Detrazioni e Agevolazioni Fiscali in vigore vengono in tuo aiuto per risparmiare un sacco di soldi sull’acquisto sull’acquisto di una nuova stufa a pellet o a legna,  sul lavoro di installazione e canna fumaria compresi. Inoltre, scegliere di rinnovare il tuo impianto di riscaldamento non solo ti permetterà di salvare il portafogli, ma anche darai il tuo contributo a ripulire l’aria della tua città per te, i tuoi figli e le generazioni future.

Sei pronto?

Andiamo…

CHI LE FORNISCE E PERCHE’?

Queste agevolazioni sono: la Detrazione Fiscale del 50% (Irpef) e il Conto Termico 2.0, emesse dalle istituzioni (Ministero dello Sviluppo Economico, GSE) per permettere ai cittadini di aggiornare i vecchi apparecchi di riscaldamento a gas, legna e pellet altamente inquinanti e non conformi alle nuove norme vigenti basate sugli standard europei di emissione di CO2.

L’obbiettivo è di incentivare l’acquisto di nuovi dispositivi di riscaldamento come stufe a pellet, stufe a legna, caldaie a pellet di nuova generazione che, grazie alle nuove tecnologie, permettono di garantire elevate prestazioni, basse emissioni inquinanti e un notevole risparmio energetico e monetario.

I due incentivi, oltre a non essere cumulabili, non sono accessibili per l’acquisto di qualsiasi dispositivo nel mercato, li puoi richiedere solo nel caso in cui acquisti stufe ad alto standard qualitativo. Prima dell’acquisto, infatti, ti consigliamo di verificare se la stufa abbia tutti i requisiti necessari oppure prenotare una consulenza gratuita nel nostro punto vendita.

• Ma quale incentivo fa al caso mio?

LE DETRAZIONI FISCALI

Le principali opzioni di Detrazione Fiscale sono due:

Bonus Casa (prorogato fino al 31 dicembre 2020), che garantisce il rimborso del 50% delle spese sostenute per la ristrutturazione edilizia della tua casa: lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, e ristrutturazione edilizia fino a un valore massimo di 96.000 euro.

Eco Bonus (anch’esso prorogato fino al 31 dicembre 2020), ossia il rimborso del 50% delle spese effettuate per riqualificare la tua casa a livello energetico: per l’acquisto, sostituzione e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con efficienza pari alla classe A di prodotto prevista dal Regolamento delegato (VE) N. 811/2013; fino a un valore massimo della detrazione di 30.000 euro.

In quest’ultima detrazione specifica rientrano tutti i generatori di calore a biomassa (pellet e legna), compresi quelli senza caldaia integrata, che soddisfano i requisiti di emissioni e rendimenti specificati nel vademecum ENEA. Tale detrazione non prevede l’obbligo di presentazione dell’attestato di certificazione (o qualificazione) energetica.  

Per accedere alle Detrazioni dopo l’acquisto è obbligatorio (mi raccomando!) conservare tutti i documenti relativi al pagamento della stufa, che dovrai effettuare tramite bonifico bancario specificando la causale esatta prevista dalla Detrazione.

Inoltre, nei mesi successivi sarà necessario mettere da parte scontrini e fatture corrispondenti agli acquisti della legna o del pellet fatti durante il periodo in cui si fruisce dell’incentivo. Una volta in possesso di tutti i documenti avete due opzioni à inviare tutti i documenti al portale oppure rivolgersi a noi di Caspon Snc che ti offriamo un servizio di gestione delle pratiche, in poche parole compri la stufa ci dai i documenti e al resto ci pensiamo noi.

CONTO TERMICO 2.0

Si tratta un contributo diretto in denaro, erogato dal GSE (Gestore Servizi Energetici) specifico per dispositivi di riscaldamento ecosostenibili che viene fornito per incentivare la nuova installazione di stufe, termocamini e caldaie a biomassa e la sostituzione dell’inquinante e obsoleto impianto di riscaldamento già esistente. 

Per accedervi le stufe devono essere  garantisce la restituzione del 65% della spesa complessiva sostenuta per l’acquisto della stufa, l’installazione e lo smaltimento del vecchio dispositivo.

Il pellet, combustibile 100% naturale derivato dal legno di scarto della lavorazione del legno, e la legna standard sono stati eletti come combustibili